Le ghiandole sebacee, sono delle ghiandole di dimensione microscopica, organuli esocrini, con il compito di secernere il sebo. Sono ghiandole alveolari composte da gruppi di acini, conferiscono così la tipica forma a grappolo che si trovano nella pelle, con precisione nel follicolo.
Le ghiandole sebacee non si distribuiscono omogeneamente sul corpo, ma sono soprattutto presenti sul viso e sul cuoio capelluto. Nei punti in cui sono maggiormente raggruppate arrivano ad essere circa 900 ghiandole per centimetro quadrato.
Alle ghiandole sebacee si associa il follicolo pilifero, all’interno del quale si riversa non solo il sebo, ma anche il residuo delle cellule che hanno contribuito alla sua formazione. Una volta formate le nuove cellule si staccano cominciando a produrre sebo, spostandosi sulla superficie del follicolo.
Le ghiandole iniziano a formarsi già nel feto, cominciando da subito a produrre secrezioni sebacee, questo processo rallenta fino ai 9/10 anni, per accellerare durante la pubertà, età in cui si possono verificare patologie dermatologiche. La produzione di sebo subisce una brusca riduzione nella donna con l’arrivo della menopausa, mentre nell’uomo diminuisce solo molto lentamente dopo i 60 – 70 anni di età.
Sebo
Il sebo è una miscela di diversi lipidi, giunge sulla superficie tramite i follicoli piliferi e si mischia, così, con i lipidi dell’epidermide e con la componente acquosa della traspirazione e del sudore, formando il film idrolipidico cutaneo.
Il sebo si compone dei seguenti elementi:
- acidi grassi liberi 30%
- gliceridi 29%
- esteri della cera 20%
- squalene 11%
- colesterolo 4%
- vari 6%
Il sebo, ha tre funzioni principali:
- è un importante fattore di idratazione e termoregolazione, mentre il sudore funge da film idro-lipidico di superficie , ed in particolare controlla la perdita di acqua dall’epidermide (trans epidermal water loss: TEWL).
- Lubrifica e impermeabilizza la superficie esterna della pelle.
- Contribuisce a donare l’odore della pelle, infatti, la composizione lipidica differisce da uomo a uomo.
Mediamente sulla testa di un individuo si producono 650-750 grammi di lipidi al giorno, e la loro distribuzione sul cuoio capelluto dipende anche da quanto si viene a contatto con i propri capelli.
Un’insufficiente produzione di sebo può provocare una eccessiva secchezza della cute, mentre, al contrario, una sovrapproduzione, dovuta ad una cattiva funzione delle ghiandole sebacee, potrebbe causare problemi di origine seborroica.
Patologie delle ghiandole sebacee
La dermatite seborroica si presenta con piccole squame giallastre e, in alcuni casi, può provocare dolore e fastidio al cuoio capelluto.
Altre disfunzioni comuni legate alle ghiandole sebacee sono:
- iperplasia, ingrossamento delle ghiandole sebacee;
- formazione di cisti sebacee;
- adenoma sebaceo, piccole formazioni giallastre sul cuoio capelli