Il prurito in testa del cuoio capelluto è un fenomeno diffusissimo, le cui cause potrebbero essere molteplici e andare dalla banale e facilmente risolvibile mancanza di igiene personale, fino a problematiche ben più serie e complesse, la cui risoluzione deve necessariamente passare dall’intervento di uno specialista del settore Tricologico.
Le possibili cause del prurito in testa
I disturbi tricologici e dermatologici che annoverano il prurito tra i propri sintomi sono infatti numerosi, tra i più comuni ricordiamo:
Capelli grassi
Si tratta di un problema tanto fastidioso quanto, nella maggior parte dei casi, innocuo. Il disturbo è dovuto all’iperattività delle ghiandole sebacee, con il sebo in eccesso che tende a depositarsi sul cuoio capelluto e sui capelli, che assumono il tipico aspetto untuoso.
Forfora
Accade spesso che alla comparsa delle tipiche squame di pelle biancastre, possa essere associato anche un leggero prurito. Per combattere la forfora, e con essa il prurito, è spesso sufficiente seguire poche e semplici norme di comportamento, come evitare l’uso intensivo di gel e lacche e lavare regolarmente i capelli con detergenti specifici, come ad esempio quelli a base di zinco piritione. Per quanto riguarda i prodotti a base di Ketoconazolo, è bene ricordare come il loro principio attivo sia un vero e proprio farmaco, è quindi bene utilizzarli solo dietro prescrizione del proprio medico e seguendone attentamente le istruzioni.
Pitiriasi
La pitiriasi è una patologia dermatologica, non rischiosa per la salute, che si manifesta con la comparsa di una prima eruzione cutanea di forma tondeggiante, caratterizzata dall’apparenza secca e squamosa della pelle. Alla prima macchia se ne aggiungono spesso altre, del tutto simili anche se di dimensioni minori.
La pitiriasi tende spesso all’auto-risoluzione e i suoi sintomi spariscono nell’arco di poche settimane. Per ridurre i disagi durante la fase acuta del disturbo è spesso consigliato l’uso di creme e detergenti dal ph leggermente acido.
Dermatite seborroica
Si tratta di una patologia piuttosto frequente soprattutto nelle persone dalla cute particolarmente grassa. Oltre al prurito, tra i sintomi tipici della dermatite seborroica troviamo anche arrossamenti, eritemi e la comparsa della forfora.
Non è un disturbo grave, tuttavia può tendere a diventare cronico, alternando fasi più acute ad altre di remissione, quindi è sempre bene consultare uno specialista, che individuerà la terapia più adeguata.
Psoriasi del cuoio capelluto
La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia cronica e recidivante caratterizzata dalla comparsa delle cosiddette “placche”, ovvero delle piccole aree del cuoio capelluto in cui la pelle appare desquamata e leggermente infiammata. Come già la dermatite seborroica, anche la psoriasi tende ad alternare periodi di latenza, ad altri in cui i sintomi sono più acuti.
Sfortunatamente la terapia più efficace contro i sintomi della psoriasi, la fototerapia, è difficilmente applicabile al cuoio capelluto e per questa ragione è spesso necessario ricorrere a terapie basate su prodotti specifici, spesso di tipo farmacologico, ragion per cui è assolutamente necessario ad uno specialista del settore tricologico. Approfondimenti qui.
Follicolite
La follicolite è un’infezione acuta, di natura batterica, che interessa i follicoli, ovvero le strutture della pelle dalle quali nascono i capelli e più in generale i peli. Nei casi più gravi, la follicolite può portare alla completa perdita del follicolo e quindi alla calvizie.
Rivolgendosi ad uno specialista tricologo le infezioni più leggere e superficiali potrebbero essere efficacemente combattute in tempi brevi, mentre per casi più difficili potrà, dopo un’approfondita analisi, individuare la terapia più idonea.